Nel 1462 Amico-Amici già possedeva una porzione del palazzo e nel 1470 chiese ed ottenne dal Comune di Macerata la cessione di un vicolo (oggi negozio in Piaggia della Torre n. 13) sul quale ampliare l’edificio. Altre acquisizioni si ebbero nel 1490, 1520 e nel 1584.
Nel 1604 la famiglia Amici iniziò la costruzione dell’ala adiacente il Palazzo della Rota che terminò nel 1612.
Nel 1750 Paolina Amici in Conventati vendette al conte Paris Pallotta il corpo principale del palazzo.
Nel 1764 il corpo principale del palazzo fu restaurano da mons. Guglielmo Pallotta che fece anche decorare alcune stanze da pittori appartenenti alla scuola maceratese dell’epoca. Le decorazioni dei soffitti del piano terra sono attribuite a Costanzo Alberti.
Il palazzo fu saccheggiato dai francesi nel luglio 1799.
Nel 1808 i conti Pallotta edificarono la facciata che guarda la piazza principale.
Dopo la restaurazione vi ebbe sede il Comando Superiore delle Marche e Legazioni di Urbino nonché gli uffici del IV battaglione di linea dell’esercito pontificio.
Dal 1846 al 1870 nell’edificio ebbe sede la Cassa di Risparmio, mentre dal 1863 al 1894 vi si insediò anche la Camera del Commercio che nel 1883 aprì sulla piazza l’accesso alla Sala dei Commercianti. Alla Cassa di Risparmio subentrò la Banca Popolare.
Nel 1894 la contessa Pallotta cede parte dei locali alla signora Adele Palmarini che il 25 ottobre inaugura l’Albergo Centrale.
Nel mese di aprile 1903 l’Albergo Centrale, trasferito nei locali dell’attuale pinacoteca, fu sostituito dall’Albergo Europa di Cesare Bartolini.
L’ 8 aprile 1907 vi fu inaugurata una sala cinematografica.
Il 2 febbraio 1911 Maddalena Pallotta Falconi cedette l’edificio all’ing. Ignazio Calcaterra.